“VICINI DI VITA”

La Contrada società cooperativa sociale mista, nata l'8 dicembre 2014 inizialmente come Associazione di famiglie cattoliche dal desiderio di realizzare attività di condivisione di risorse tra persone vicine e progetti di accoglienza.

Chi siamo

Il principio che muove il nostro lavoro è la valorizzazione della persona e della dignità dell'esistenza del singolo e della famiglia attraverso l'accoglienza, la condivisione di risorse ed il mutuo aiuto tra persone “vicine di vita” per contrastare il comune denominatore di tutte le situazioni di fragilità: l'isolamento sociale.

HOUSING SOCIALE
CONTRADA SAN PIETRO

Avviato ad aprile 2020, il Social Housing di Via San Pietro, 24 a Chieri, intende favorire l'inserimento abitativo di persone, anche in condizioni di fragilità attraverso la locazione a prezzo calmierato di nove unità abitative presenti in una struttura a corte nel centro della città di Chieri. Nel contempo il progetto intende sviluppare un'azione sociale di apertura dei suoi spazi comuni (giardino, cucina, laboratori e salone) alla cittadinanza. In questo senso gli abitanti saranno sia fisicamente che socialmente al centro di una serie di iniziative ed attività volte a favorire l'incontro, la formazione e spazi di benessere.

  • Sviluppare un progetto innovativo di abitare sostenibile
  • Fornire, nell'ambito di percorsi di integrazione socio-economica, una risposta alle esigenze abitative espresse da singoli e famiglie in condizione di fragilità abitativa
  • Supportare la costruzione di percorsi d'integrazione abitativa, fornendo ai residenti una soluzione “transitoria”, in base al singolo progetto individuale, in attesa di una sistemazione più stabile.
  • Accompagnare i destinatari degli alloggi verso il reinserimento sociale in una prospettiva di coinvolgimento nel contesto territoriale e nelle comunità locali.
  • Implementare le reti di solidarietà, vicinanza e prossimità.
  • Prevenire e contrastare l'isolamento

In questa fase di trasformazione dell'assetto sociale del territorio, il nostro intervento è finalizzato al favorire il sorgere di nuovi legami tra persone creando un tessuto sociale stabile e di riferimento.

  • Sviluppare coesione sociale e reti di prossimità

In questo processo verrà sviluppata una rete di enti ed iniziative volte a favorire l'incontro, momenti ludici, di formazione tramite le associazioni e gli enti del territorio.

Ci rivolgiamo a famiglie o singoli in condizioni di vulnerabilità sociale. Persone con disabilità non gravi. Giovani solvibili che intendono partecipare ad un'esperienza abitativa di “comunità”. Persone solvibili in possesso di un lavoro, anche di tipo flessibile, e in grado di far fronte alle spese di alloggio al momento dell'ingresso.

ACCOGLIENZA COMUNITARIA
PROGETTO KIDANE

In lingua amarica (etiope) Kidane significa alleanza, patto. La Contrada s.c.s. ha scelto questo nome per due ragioni. La prima è per ricordare il nome di una giovane ragazza etiope, purtroppo mancata a causa di una malattia, accolta presso la casa di Riva Presso Chieri circa tre anni fa. La seconda è dovuta al fatto che il significato che la traduzione della parola incarna in sé corrisponde l'ideale di accoglienza de La Contrada: Kidane-alleanza determina l'importanza di ogni singola persona nell'incontro, nella relazione tra un io e un tu. In un'alleanza si accetta di camminare insieme, portando con sé la propria storia, il proprio valore, la propria identità. E un'alleanza non può aver luogo se non si sperimenta la gioia di un incontro che può avvenire nel momento in cui ci sono i presupposti per un'accoglienza.
Grazie al sostegno di UniCredit mediante il contributo del Fondo Carta Etica per l’ammodernamento del locale cucina-mamme e della sala da pranzo.

Il principio dell'accoglienza comunitaria, avvio aprile 2021 a Riva Presso Chieri, consiste nell'offrire:

  • Alla donna/mamma l’occasione di ri/scoprire spazi e tempi a lei dedicati, incentivando, in un contesto più tutelato e sereno, la propria autodeterminazione, la propria genitorialità in una cornice di familiarità tipica dei rapporti con la propria famiglia di origine, su cui si fondano le basi per quelli nei confronti dei figli.
  • Ai minori uno spazio di vita e di crescita in un contesto tutelato, in cui si respira attenzione, affetto, dialogo ed educazione

SARTORIA
Vicini di Vita

Il progetto Sartoria Vicini di Vita è uno spazio di co-working in Via Palazzo di Città 12 a Chieri, avviato ad aprile 2021. Come ogni servizio de La Contrada, è nato come risposta a un bisogno riscontrato lungo il percorso di progettazione e gestione di servizi. Abbiamo infatti constatato la necessità di un luogo, in particolare dedicato a donne spesso con figli piccoli al seguito, in cui poter imparare un mestiere sostenibile ed esprimere le proprie attitudini. Le nostre attività:
Formazione dedicata a donne, beneficiarie di progetti di accoglienza.
Realizzazione capi su misura, accessori e gadgets con l'utilizzo di materiali di riciclo
Corsi per privati - "scuola di moda" per imparare e perfezionare la tecnica di taglio, cucito e realizzazione carta modelli.
Eventi e seminari a tema.

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LA CONTRADA
I NOSTRI PROGETTI

  • CO-HOUSING - Accoglienze - Social Housing
  • CO-WORKING - Sartoria Sociale - Ciclofficina - Lavoretti per il vicinato
  • CO-LIVING - Iniziative ed attività sul territorio e collaborazioni

Un nuovo modo di intendere il welfare, un nuovo approccio di intendere l'accoglienza valorizzando la persona, le sue risorse nel contesto territoriale.

Vicini di Vita

Un'app per connettere vicini di casa e condividere risorse, spazi e servizi.
La Contrada offre alla popolazione chierese un'app per connettere i cittadini con il territorio di chieri e dintorni, con proposte di attività e servizi legati al progetto di co-abitazione solidale "Contrada San pietro".

Vicini di Vita disponibile su Google Play Vicini di Vita disponibile su App Store

PROGETTO OLIVER

Si è conclusa a Gennaio 2021 l'accoglienza di Riva, che dopo più di 5 anni, ha permesso a 28 nuclei familiari provenienti da 11 diversi paesi di intraprendere un percorso di inclusione sociale ed autonomia in Italia, grazie al supporto di numerosi enti e persone volontarie.
Attraverso un percorso graduale, basato su una costante vicinanza al singolo ed alla valorizzazione delle relazione umane come unico strumento educativo, abbiamo aperto le porte della nostra accoglienza il 3 novembre 2015.
Sono stati anni che ci hanno regalato emozioni, fatiche e continuano ad offrirci l'occasione di vivere la sfida educativa soprattutto in un periodo in cui la chiusura nei confronti della diversità impedisce alla nostra società di cogliere l'opportunità di un cambiamento che non si può fermare, ma che invece può essere ricchezza per tutti.